Se hai letto i nostri ultimi articoli di Blog, ti sarà ormai chiaro quanto l’impianto fotovoltaico sia una scelta sostenibile e conveniente in termini economici, sia per privati, sia per aziende. Lo è grazie alla possibilità di produrre energia in autonomia sfruttando quella solare.

Può capitare, però, che un Sistema Fotovoltaico produca più energia elettrica di quella che si consuma istantaneamente all’interno dell’abitazione, dell’attività o del sito in cui l’impianto è installato. Cosa succede, allora, se ne viene generata in eccesso? Vediamo le possibilità, con focus principale sull’autoconsumo virtuale a distanza. Continua a leggere!

Le possibilità di gestione dell’energia in eccesso

In caso di una sovrapproduzione di energia elettrica, chi possiede un impianto fotovoltaico può procedere in tre modi:

  1. Introdurla nella rete elettrica nazionale, in cui viene valorizzata tramite il Ritiro Dedicato o sul Mercato Libero.
  2. Immagazzinarla, se si ha un sistema di accumulo (batterie). La si può conservare per essere utilizzata quando non c’è il sole.
  3. Viene “accumulata” virtualmente, in configurazioni come l’autoconsumo a distanza.

Vendita

Vendere l’energia in eccesso prodotta da un impianto fotovoltaico tramite il Ritiro Dedicato significa affidare al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) la vendita dell’energia che non riesci ad autoconsumare. L’ente si occupa dunque di ritirare il surplus di energia, venderla sul mercato elettrico e pagare a chi possiede l’impianto un corrispettivo economico in base ai prezzi dell’energia all’ingrosso. Lo stesso meccanismo si può applicare al “mercato libero”, vendendo la quota di energia immessa ai trader più comuni.

Sistema di accumulo

Questa opzione permette di immagazzinare l’energia non autoconsumata grazie alle batterie, per poi riutilizzarla quando se ne ha bisogno, ad esempio di sera o quando l’impianto non produce. L’opzione ideale per chi ha consumi serali importanti.

Sistema di accumulo

Questa opzione permette di immagazzinare l’energia non autoconsumata grazie alle batterie, per poi riutilizzarla quando se ne ha bisogno, ad esempio di sera o quando l’impianto non produce. L’opzione ideale per chi ha consumi serali importanti.

Impianto fotovoltaico: l’autoconsumo virtuale a distanza

Il focus di questo articolo è però sulla terza possibilità: l’autoconsumo virtuale a distanza

Cos’è

Si tratta di una soluzione innovativa che si definisce “virtuale” perché l’energia in eccesso viene prodotta da un impianto fotovoltaico con uno o più punti di consumo che si trovano in luoghi diversi, ma riconducibili allo stesso soggetto.

Si basa su un meccanismo di compensazione tra l’energia prodotta da un impianto e l’energia consumata da uno o più utenti, anche se questi si trovano fisicamente distanti e non collegati direttamente all’impianto.

Prerequisiti

Per poter procedere con questo tipo di gestione di energia in eccesso occorrono solo un paio di prerequisiti: prima di tutto, la connessione sotto stessa cabina primaria, poi l’appartenenza dell’impianto e dell’utenza di consumo allo stesso soggetto.

Modalità operativa

Come funziona, nel concreto, questa forma di gestione?

Prima di tutto, l’energia immessa in rete dall’impianto viene misurata e registrata, e lo stesso avviene per l’energia prelevata dai vari punti di consumo collegati. Dopodiché, al momento del conguaglio, il GSE effettua una compensazione virtuale tra produzione e consumo, calcolando quanta energia è stata effettivamente condivisa.

A questo punto, viene riconosciuto un beneficio economico sull’energia autoconsumata virtualmente attraverso una tariffa incentivante.

I vantaggi dell’autoconsumo virtuale a distanza

Quindi, ecco i 4 vantaggi principali di scegliere di gestire l’energia in eccesso tramite l’autoconsumo virtuale a distanza: 

  1. Nessun bisogno di accumulo fisico: non essendo un sistema con batterie, non servirà immagazzinare energia “concretamente”. Si usa la rete elettrica nazionale come accumulo virtuale.
  2. Maggiore indipendenza energetica: unendo l’autoconsumo a distanza con una buona strategia energetica, puoi raggiungere alti livelli di autosufficienza. Questo significa anche maggiore stabilità nei costi sul lungo periodo.
  3. Goal di sostenibilità: più energia da fonte rinnovabile si produce e si autoconsuma, minore sarà l’utilizzo di energia prodotta da fonti fossili. Ci saranno meno emissioni e minor impatto ambientale, contribuendo ulteriormente alla transizione ecologica.
  4. Flessibilità e valorizzazione del patrimonio: non sei vincolato a produrre energia dove consumi, puoi sfruttare tetti inutilizzati/strutture agricole o industriali per la produzione e valorizzi al contempo spazi che altrimenti sarebbero infruttuosi.

L’autoconsumo virtuale a distanza è una soluzione green, strategica e intelligente, ma è comunque importante valutare con attenzione i requisiti tecnici e normativi e le tue esigenze energetiche, prima di prendere una decisione riguardo la gestione dell’energia in eccesso. 

Puoi affidarti alla nostra esperienza e competenza, e scegliere Eco Energia per farti guidare nel mondo del fotovoltaico: fallo cliccando sul bottone qui sotto e contattaci ora!

Vuoi saperne di più sui nostri impianti fotovoltaici?

Che tu sia un privato o un’azienda, il nostro Team sarà a tua disposizione, pronto a rispondere alle tue domande e a illustrarti tutte le soluzioni possibili.

Scegli Eco Energia per un futuro più sostenibile!

Contattaci